Il Parco Nazionale dello Stelvio è una delle più grandi riserve naturali d'Europa. Il suo territorio ha come centro il gruppo dell'Ortles Cevedale e si estende in Alto Adige, Trentino e Lombardia; confina a nord-ovest con il Parco Nazionale Svizzero e a sud con il Parco dell'Adamello. L'ingresso è gratuito e il Parco Nazionale è accessibile tutto il giorno. 

Il Parco Nazionale dello Stelvio permette a chi lo visita di sperimentare davvero lo spettacolo della natura: dai 600 m fino a oltre 3.900 m sul livello del mare. Nei poco più di 1.307 km² del parco, di cui 530 km² in Alto Adige, a seconda dell’altitudine, prosperano una grande varietà di animali e piante alpine. Dalle minor altitudini, attraverso prati e boschi, si sale per raggiungere paesaggi solitari e tranquilli, carezzati dai caldi raggi del sole e animati dai fischi delle marmotte. Sopra il limite degli alberi, ad attendere gli escursionisti si trovano ampie vedute, pace e quiete.

La tutela del Parco Nazionale

Questa riserva naturale d'alta montagna ospita una flora e una fauna uniche: cervi e caprioli, stambecchi, camosci, aquile e avvoltoi, ma anche una vegetazione variegata con fiori rari come la stella alpina e il ranuncolo glacialela, prosperano in questo habitat. L'acqua dei ghiacciai del Parco Nazionale dello Stelvio attorno al Gruppo dell'Ortles Cevedale è preziosa per l'uomo e per gli animali. Affinché si conservi anche nel futuro, gli abitanti della regione del Parco Nazionale proteggono il loro ambiente e conducono uno stile di vita sostenibile. I prodotti locali hanno un alto valore e sono per lo più prodotti secondo la tradizione rurale.

Nella parte altoatesina del parco dieci comuni, ai piedi e nel cuore del Gruppo dell'Ortles Cevedale, sono impegnati a far sì che il Parco Nazionale dello Stelvio si mantenga in tutto il suo splendore. Gli abitanti di Stelvio, Prato allo Stelvio, Glorenza, Tubre in Val Monastero, Malles, Lasa, Silandro, Martello, Laces e Ultimo fanno del loro meglio per preservare la diversità di questa natura d'alta montagna attraverso un turismo escursionistico sostenibile e non di massa.